giovedì 3 ottobre 2013

Terzani, frammenti ispiranti

"Nell'Himalaya c'erano dei bruchi luminosi. 
Sai quei bruchi che alla notte fanno una luce verde come quella di un lampione. Sono incredibili.
Non sarebbe bello ad un bambino raccontare delle favole su questo bruco? Il mondo si gli anima, no? 
La natura gli si anima, la vita si arricchisce, vive in più dimensioni. Altro che la televisione e andiamo mangiare una pizzetta! 

E' da lì che partono tutti i discorsi sulla violenza.
Ogni giorno la violenza ce la facciamo da noi.

Basterebbe dire "Basta!" Pigli il bambino e lo porti la notte a vedere le lucciole.
[....] Viviamo vite troppo di corsa, troppo piene di stimoli, continuamente distratti al lavoro, dal telefono, dai giornali, da quelli che ci vengono a trovare. Siamo sempre di corsa, sempre di corsa, non ci fermiamo.
Chi si prende più degli spazi vuoti, del tempo per il silenzio?
La sera al bambino gli danno da mangiare, lo mettono davanti alla televisione e poi a letto, perché questi vogliono vedere un film, quelli vogliono andare dagli amici.
Sarebbe così semplice dire "Fermi tutti. Stasera si va a guardare le lucciole". 
Non è così complicato, non è una congiura, siamo noi a metterci nei guai [...] 
Sei tu, tu che puoi scegliere se andare in pizzeria o se portare il bambino a vedere le lucciole. 
Onestamente, Folco, questo mondo è una meraviglia. Non c'è niente da fare, è una meraviglia. 
E se riesci a sentirti parte di questa meraviglia - ma non tu, con i tuoi due occhi e i tuoi due piedi; tu, questa essenza di te, sente di esser parte di questa meraviglia - ma che vuoi di più, che vuoi di più?"

"Di persone grandi ce ne sono poche, la maggioranza è morta all'asilo"

"Voi i vostri rishi, i vostri saggi, li avete dimenticati. Voi avete preso i vostri rishi e ne avete fatto dei libri che mettete nelle biblioteche, che studiate a scuola. Noi [in India n.d.r.i] no. Noi li viviamo"

"Se tu nasci e cresci in una città europea, se vai in quelle scuole occidentali dove la prima cosa che devi fare è competere con il tuo compagno di banco per ridurlo a un imbecille, così che tu sia il primo della classe, come vuoi poi crescere con una grande apertura mentale? Se sei spinto a studiare non per capire la vita, ma per avere un mestiere, per guadagnare soldi, è molto difficile che ti si apra la mente"


- Tratto da "La fine è il mio inizio"

1 commento:

  1. Mi sono fermato per un saluto….
    Non voglio disturbare i tuoi sogni,
    sarebbe un peccato per il tuo riposo,
    non devi sentire i miei passi
    -piano piano chiudo la porta !
    Passando ti scrivo sull'uscio
    '' Buona notte ''
    perchè tu possa vedere
    che ho pensato a te.

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